Riconoscimento della dignità professionale dei Medici – Manifestazione di interesse.

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Caro collega, la nostra Associazione fa propria e ripropone la riflessione/manifesto del prof. Enrico  de Campora,presidente Onorario dell’AOICO e pietra miliare nella storia dell’Otorino contemporanea, nazionale ed internazionale. Questa è una richiesta di manifestazione di interesse con l’obiettivo di formulare una proposta congiunta da parte delle Società ed Associazioni Scientifiche e da proporre ai nostri organi governativi, affinché i medici possano finalmente avere il riconoscimento della dignità professionale che meritano, ed un ruolo nella filiera gestionale della sanità italiana che necessariamente dovrà avere una veste nuova, una nuova organizzazione ed un ripensamento globale quando questo tsunami del Covid-19 sarà finalmente superato. Se la tua Associazione/Società’ condivide il pensiero del prof. De Campora può formulare una proposta di testo per la stesura di un documento comune da inoltrare al governo, ed inviarla all’indirizzo mail associazioneaoico@gmail.com.

Cordialità
Franco Ionna

“Cari Amici, 
Se c’è una frase che odio è: “io l’avevo detto, ma purtroppo è così. Ero contrario alla richiesta di depenalizzazione per i motivi che ho esposto nella precedente lettera, ma anche perché era chiaro che qualcuno avrebbe dovuto pagare il prezzo di questo intervento e questo qualcuno, ovviamente, siamo noi medici. Avete un’idea di quanti milioni di euro risparmi lo Stato con questo provvedimento? E chi paga questi milioni: noi! Ma vogliamo per una volta pensare in grande ed agire davvero tutti insieme! Noi dobbiamo pretendere una revisione profonda della ns Sanità a partire dalle quote del bilancio statale da dedicarle ogni anno. Dobbiamo chiedere di entrare stabilmente nella gestione degli Ospedali o delle Cliniche universitarie; dobbiamo chiedere la definizione di criteri precisi in base ai quali vengono fatte le assunzioni negli ospedali, ed impedire che la politica ne abbia potere assoluto. Dobbiamo chiedere che la remunerazione di tutte le componenti del mondo della sanità sia dignitosa ed in linea con quella di altre categorie professionali ben più remunerate. Dobbiamo rifiutarci di effettuare perizie medico-legali in processi contro colleghi in cui è chiaro il fine …remunerativo. Dobbiamo pretendere provvedimenti disciplinari contro gli avvocati che si prestino a tale squallido commercio, provvedimenti che giungano alla radiazione dall’albo in caso di reiterazione del reato. Dobbiamo pretendere che in tutti i casi in cui il comportamento del medico risulti corretto si possa prevedere un risarcimento a carico del ricorrente che copra  le spese legali, assicurative e del tempo dedicato alla preparazione della documentazione necessaria. Inoltre sarebbe giusto prevedere un risarcimento per i danni morali derivanti dalla denuncia prima e dall’iter legale poi. Dobbiamo insomma pretendere che ci rispettino e che questo rispetto passi non già attraverso dichiarazioni di facciata di cui faremmo volentieri a meno, ma prevedano un ns diretto e significativo coinvolgimento nella gestione della Sanità nazionale. Ma non è il tempo delle rivendicazioni, Il tempo verrà quando il terremoto virale sarà finito e si potranno tirare le somme del prezzo che tutto il mondo della sanità ha, una volta di più, pagato.  
EdeC”

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